CORSO PSICOEDUCATIVO PER LA PREVENZIONE DEL MALTRATTAMENTO PSICOLOGICO

L’associazione “Psicologia urbana e creativa” APS organizza nuovi corsi rivolti a tutti coloro i quali vogliono migliorare la propria consapevolezza emotiva e la qualità delle proprie relazioni, per prevenire dinamiche di prevaricazione e maltrattamento psicologico.

Volantino corso rivolto alle donne

Partirà anche un corso dedicato agli uomini, centrato sulla gestione dei sentimenti e in particolare sulla gestione della rabbia.

Volantino corso uomini

Nuovo corso psicoeducativo rivolto alle donne per la prevenzione del maltrattamento psicologico

Anche questo anno 2021, seppure tra molte difficoltà , mi sono impegnata insieme ad alcune colleghe psicologhe-psicoterapeute dell’associazione PUC Ravenna per offrire un occasione formativa e psicoeducativa quasi gratuita dedicata alle donne desiderose di migliorare il loro rapporto con gli altri e con se stesse.

Quest’ anno il corso sarà on-line…qui di seguito trovate il volantino con le principali informazioni. Vi aspetto numerose!!

A presto,

Maria Luisa Amoroso

I colori della rabbia – Laboratorio psico-corporeo con Maria Luisa Amoroso

Domenica 21 gennaio dalle 10 alle 12 la psicologa e psicoterapeuta Maria Luisa Amoroso terrà presso il Centro Shakti un laboratorio psico-corporeo sul tema

I colori della rabbia: esperienza nel corpo e nella mente

L’esperienza del quotidiano ci porta spesso ad essere poco consapevoli e poco capaci di saper gestire LA RABBIA. Talvolta ci sentiamo travolti da questa emozione come da un’onda che ci fa perdere il controllo momentaneo di noi stessi; altre volte, invece, la tratteniamo dentro noi e i sentimenti negativi invece di esplodere “implodono”, causando dolore, disagio talvolta sintomi fisici o depressione.

T4BHWQQuesto laboratorio ha come obiettivo l’analisi dell’esperienza emotiva della rabbia e delle altre emozioni negative ad essa collegate e, successivamente, la sua gestione corretta.

Il lavoro verrà svolto attraverso esercizi psico-corporei ad-hoc per promuovere la capacità personale di ascolto delle emozioni e di collegamento ai propri pensieri, per riuscire ad avere una maggiore consapevolezza di sé e una migliore gestione della propria emotività, così da migliorare la qualità delle proprie relazioni e l’immagine di sé.

Materiale occorrente per l’attività: tappetino yoga e colori (pastelli o pennarelli).

Informazioni e iscrizioni presso il Centro Yoga Shakti, Via Bellucci 116 Ravenna, tel 0544-421233.

I nuovi corsi "IO MI SENTO 2017" per donne, uomini e coppie!!

io-mi-sentoA partire da gennaio 2017 cominceranno

i nuovi corsi psicoeducativi

“IO MI SENTO”

organizzati da Psicologia urbana e creativa di Ravenna sulle dinamiche di potere tra donne e uomini

A Castiglione di Ravenna verrà tenuto il primo ciclo di incontri rivolti alle donne che desiderano acquisire consapevolezza di ciò che si cela dietro alle dinamiche di conflitto con il proprio uomo, uscire da dinamiche distruttive e trovare alternative di risposta non-violenta. Il corso sarà condotto dalle Psicologhe Psicoterapeute

Dott.ssa M.Luisa Amoroso , Dott.ssa Giancarla Tisselli dell’Ass.P.U.C. e si terrà nella Sala Tamerice, via Vittorio Veneto 21 a Castiglione di Ravenna nelle seguenti date:

Martedi 10, 17, 24 e 31 gennaio 2017 alle ore 21

Martedi 6 febbraio 2017 alle ore 21

Per iscrizioni e info inviare email a cfabbri@comune.ra.it o telefonare al 0544.950116 (max.25 iscritti)

A partire da Febbraio inizieranno anche i corsi dedicati alle coppie…se siete interessati a saperne di più , scrivetemi!!

Il "narcisismo" impera tra noi : quale dialogo possibile?

narcisoSpesso oggi chi deve “trattare” per lavoro con i giovani, insegnanti, educatori, allenatori si trova davanti adolescenti “fragili e spavaldi” al tempo stesso, difficili da capire e soprattutto da guidare all’interno di una sana relazione educativa.

Come psicoterapeuta mi trovo sempre più frequentemente ad affrontare problematiche familiari di genitori e figli adolescenti che non riescono ad avere un dialogo, in cui  i figli sono la manifestazione di un disagio esistenziale profondo che permea purtroppo un po’ tutta la società odierna. Ma qual’è la descrizione che possiamo fare di questi giovani? Secondo la visione di Gustavo Pietropolli Charmet, grande psicologo clinico e profondo conoscitore e studioso dell’adolescenza, viviamo la fine del modello educativo fondato sulla colpa e sul castigo, di cui Edipo era il personaggio simbolo, e siamo invece piombati dagli anni ottanta in poi nel mondo di Narciso; i genitori hanno modificato la loro rappresentazione della funzione genitoriale: il figlio fin da piccolo è il “cucciolo d’oro” , bambino prodigioso,  visto come un essere da proteggere e assecondare, piuttosto che da limitare con regole e divieti. Narciso si sente legittimato fin da piccolo  di occuparsi solo di sè, libero di cercare la sua verità e le sue regole. Da grande, ovvero giovane adulto, sceglie “identità temporanee” sull’onda dell’emozione provata, fa scelte contraddittorie, mai definitive: cambia sport, cambia scuola, partner ecc.. e il contesto lo consente, tace e sta in ascolto..Per l’adolescente di oggi coltivare il proprio benessere è la cosa più importante di tutto; pensano al successo come ad un loro diritto e l’adulto non è visto come un tutore o garante di verità, ma come un alleato se vuole collaborare, sennò gli tolgono importanza, e cercano solo l’approvazione dei coetanei.

I ragazzi sono così fragili perchè crescendo sono esposti al rischio di sentirsi poco apprezzati dagli altri, di disattendere le alte aspettative createsi su di loro. Spesso i ragazzi fragili sono tentati di mettersi al riparo dalle delusioni della vita e degli amici, rifugiandosi in attività o percorsi di vita insoliti, che diluiscono i contatti sociali: la comunicazione virtuale dei social-network consente di frequentare senza correre troppi rischi altre persone, nascondigli sicuri perchè non ci si deve esporre in modo diretto, ma con alto rischio di autoesclusione dal mondo reale.

La loro spavalderia è l’altra faccia della fragilità: sono indifferenti, dediti al culto della propria persona in spregio alla deferenza attesa dagli adulti che sono solo spettatori, senza autorità. I genitori e gli insegnanti degli adolescenti di oggi hanno poco praticato la spavalderia, perchè hanno fatto i conti con l’obbedienza, la devozione..al massimo erano ribelli.

Oggi in assenza di regole e di divieti, la trasgressione ha perso di senso e prevale la noia. Ed è proprio per combattere il “dolore” mentale prodotto dalla noia che il giovane cerca soluzioni creative e intelligenti che lo faranno crescere maturare, divenendo capace di investire in modo concreto e reale su un futuro possibile.

Bibliografia:

G.Pietropolli Charmet, “Fragile e spavaldo” Ed.Laterza 2012

Associazione Minotauro, “Da Edipo a Narciso”, Atti del convegno, Milano 2005

Green, A.; “Narcisismo di vita, narcisismo di morte”, Borla, Roma 2005

L'uso del disegno in psicoterapia: utile sia per bambini che adulti.

mandalaLa psicoterapia è un lavoro di ricerca costante, sia per il terapeuta che per il paziente..Sia come persona, quindi, che come psicoterapeuta sono sempre alla ricerca di nuovi strumenti per costruire delle relazioni d’aiuto più efficaci con le persone che a me si rivolgono. La mia formazione di base di tipo sistemico cura soprattutto l’aspetto della comunicazione e la sua influenza nelle relazioni interpersonali, sia a livello cognitivo che emozionale. Ho sempre avuto un’interesse personale, inoltre, per le arti “visive”, più come fruitore che come esperta del settore.Mi affascina la capacità degli artisti di esprimere le loro emozioni e di emozionare l’osservatore.

Ultimamente ho avuto la fortuna di riunire questi due interessi frequentando un Corso di specializzazione per l’uso mirato del disegno in psicoterapia, non solo per i bambini, ma anche per gli adulti!. L’ho sperimentato in prima persona e ho potuto constatare che disegnare, o meglio “di-segnare”, cioè lasciare un segno, bello o brutto che sia, può dare modo ad ognuno di noi, se opportunamente guidato e stimolato da un terapeuta, di vivere un’ esperienza unica e speciale!

Disegnare,  esprimersi attraverso l’uso dei colori, delle immagini simboliche ci facilita l’incontro con noi stessi , con la parte più profonda e fragile di noi, il nostro Io bambino emerge e possiamo prendercene cura, focalizzando meglio i nostri bisogni.

Attraverso il disegno si possono individuare meglio le problematiche nella loro essenza, senza troppe complicazioni e sovrastrutture date dal linguaggio verbale, usando il linguaggio analogico, il simbolo, emergono in maniera semplice e diretta le soluzioni al problema.

Il disegno è dunque utile per comunicare con sè stessi, con gli altri per curare le proprie ferite.

Durante la seduta di psicoterapia, grazie all’uso mirato del disegno, il setting si trasforma da bi-polare ( terapeuta-paziente) a tripolare ( terapeuta-paziente- di-segno) perchè il disegno ci comunica delle cose che andiamo a scoprire insieme…Non c’è un’interpretazione data dall’alto dall’esperto, ma ” la psicologa offre fogli bianchi e colori e propone il tema; la persona accoglie la proposta e ne nasce un’immagine mentale che prende forma, si colora e diventa una creatura sua che esprime nuove idee, genera emozioni e suscita cambiamento. Il dialogo è a tre: terapeuta, paziente, disegno.

Il percorso terapeutico porta la persona a sviluppare una nuova sensibilità verso sè stessa, ad aprirsi e incontrarsi in modo nuovo nelle proprie produzioni creative; questo genera un forte cambiamento in grado di generare un processo di ” autoguarigione”.

Bibliografia per approfondimenti:

Lowenfeld V. e Brittain W.L. “Creatività e sviluppo mentale”, 1960 Giunti Barbera, Firenze

Puviani V.  da Le storie belle si raccontano da sole“, 2006, Ediz.Junior, Bergamo

Bateson G., Verso un ecologia della mente, 1976, Adelphi, Milano

"Genitori in regola": iscrizioni aperte per un nuovo gruppo

genitori figliLaboratorio esperienziale per “Genitori in regola”

Il Laboratorio si rivolge a genitori, educatori, insegnanti di bambini e adolescenti da 0 a 16 anni che desiderano trasmettere modelli di comportamento e regole al fine di crescere figli ( persone) responsabili.

Il Laboratorio si caratterizza per un metodo di lavoro esperienziale, in cui agli apprendimenti teorici si affiancano aspetti pratici di confronto e discussione di reali situazioni di vita quotidiana.

I temi affrontati sono quelli delle regole e del senso di responsabilità, della consapevolezza delle proprie competenze nella gestione di questo delicato aspetto della vita di relazione.

SEMINARIO DI INTRODUZIONE AL CORSO “GENITORI IN REGOLA”

GIOVEDI’ 8 NOVEMBRE 2012 ORE 20.30

PRESSO IL NIDO “FATE FOLLETTI” via Faentina 121/g

Relatrici: Dott.ssa M.Luisa Amoroso

Dott.ssa Beatrice Siboni

Per partecipare al seminario è richiesta la prenotazione e un piccolo contributo di 10 euro.

Per informazioni: 339-6133407