Gli strumenti della Psicoterapia

…ma a volte,
proprio quando tutto ci sembra perduto
giunge il messaggio che ci può salvare;
abbiamo bussato a porte che davano tutte sul nulla,
e nella sola per cui si può entrare
e che avremmo cercato invano cent’anni
urtiamo inavvertitamente
ed essa s’apre.
[Proust – dal VII libro de “La ricerca del tempo perduto”]

IMG_2666La Psicoterapia è un percorso di ricerca e di scoperta di sé: questo comporta difficoltà, impegno e costanza, ma anche gioia e soddisfazione per i propri miglioramenti e per i traguardi raggiunti.

Per l’approccio sistemico tutto ciò che libera la conoscenza e sblocca la creatività e le risorse della persona è positivo e salutare.

Nella malattia e nel dolore sia fisico che psichico tutto sembra come bloccato: la persona non riesce a pensare ad altro, non riesce a vivere bene in nessun ambito della sua vita, il suo disagio compromette il suo equilibrio e tutti i rapporti con gli altri.

È molto importante non ripiegarsi su se stessi e basta, ma cercare un aiuto di tipo psicologico.

Spesso le persone diffidano dello psicologo o ne hanno paura… ma cosa mi farà?
Quali strumenti utilizza uno psicologo durante una seduta?

Il principale strumento utilizzato dallo psicologo clinico è il dialogo terapeutico: dopo aver messo a proprio agio la persona in un clima di ascolto empatico e di fiducia, si cerca, attraverso l’uso di domande specifiche, di analizzare insieme la situazione problematica nei suoi vari aspetti, offrendo alla persona nuovi spunti o punti di vista sul problema, aiutandola ad aprirsi a possibili alternative di comportamento, a sperimentare delle soluzioni aumentando così la sua consapevolezza di sé e delle proprie risorse.

È fondamentale che si crei fin dai primi colloqui tra il terapeuta e la persona un rapporto positivo di fiducia e di stima, così da creare una “alleanza terapeutica”, strumento indispensabile per il successo della terapia.

Nel corso della fase preliminare di una psicoterapia, soprattutto quando si tratta di bambini, possono essere utilizzati anche test psicodiagnostici per una più completa valutazione della persona.

Un’altra serie di tecniche terapeutiche da me utilizzate sono tecniche non verbali molto utili in certe situazioni di blocco emotivo: attraverso l’utilizzo di immagini simboliche o fotografie si favorisce un recupero del passato e un’analisi delle relazioni familiari più problematiche della persona, facilitando la comprensione delle sue difficoltà relazionali.

Anche semplici esercizi psico-corporei come l’ascolto del proprio respiro o tecniche di rilassamento guidato con visualizzazioni possono essere utilizzate in certi casi per facilitare il rilassamento e un maggiore contatto con sé stessi.

Bibliografia per approfondimenti:

  • Watzlawick P., Weakland J.H., Fisch R. “CHANGE sulla formazione e la soluzione dei problemi”, Astrolabio, 1974
  • Barman L. “La fototerapia in Psicologia clinica”, Ed.Erickson, 1993
  • Downing G. “Il corpo e la parola”, Astrolabio, 1995